D.S.P – Cos’è?

Programma D.s.p. : Definitivi a Scadenza Programmata Low cost ma non Low Quality


L’idea di D.S.P. ci è venuta in mente per andare incontro a quei pazienti che, pur avendo difficoltà ad accettare preventivi  economicamente importanti non vogliono rinunciare alle cure del proprio dentista di fiducia per rivolgersi al mercato low cost e nel contempo richiedono ricostruzioni dignitose e performanti sotto il profilo della sicurezza. Grazie alla nostra proposta “definitivi a scadenza programmata è possibile dare risposta a questi casi che, a causa della attuale situazione economica, sono sempre più frequenti. Perché crediamo che sia diritto anche del paziente a budget ridotto ottenere protesi performanti sotto il profilo della sicurezza.
D.S.P. è anche una risposta efficace a quelle situazioni in protesi fissa che rendono difficile ogni previsione a lungo termine a causa di vari fattori e che finiscono spesso con frustranti insuccessi malgrado la dedizione di odontoiatra ed odontotecnico e dove l’esposizione economica risulta rischiosa Sia per il paziente che per il professionista.
🔘Bruxismo o digrignamento gravi, dove si richieda un intervento ricostruttivo più o meno importante ma dove un lavoro tradizionale se pur ben progettato e ben eseguito rischia di subire danni anche nel breve termine a causa del carico masticatorio. In particolare quei casi dove spesso i pazienti sono reduci da insuccessi e si presentano con ricostruzioni precedenti già gravemente compromesse se pur di buona fattura.
🔘Casi nei quali si richieda un intervento ricostruttivo malgrado si presentino uno o più elementi con prognosi incerta o comunque fattori che rendano altamente dubbia una evoluzione  con esito positivo della ricostruzione stessa.
In questi casi la proposta D.S.P. consiste in un programma che prevede una protesi eseguita con un PMMA ad alta densità ….. Con composito o ceramica che garantisca quindi un buon risultato sotto il profilo fisico/chimico/meccanico, nonché un buon aspetto estetico. Questa protesi, pur avendo caratteristiche eccellenti sotto ogni profilo avrà una durata limitata nel tempo di 4 anni. Al termine di questo periodo l’odontoiatra potrà a sua discrezione richiedere al laboratorio di produrre nuovamente il lavoro senza alcun bisogno di ripreparare o riprendere impronte. La produzione del nuovo lavoro, che avrà le caratteristiche identiche rispetto al lavoro iniziale, avrà un costo ridotto e predeterminato e riporterà la situazione del paziente alla situazione originale, gestendo nel tempo con costi contenuti e preventivati la situazione del paziente sotto il profilo biologico e funzionale. Inoltre D.S.P. Consente al paziente a budget ridotto di tenere sotto controllo la situazione della propria salute orale diluendo nel tempo il proprio impegno economico senza rinunciare a fattori di primaria importanza come la sicurezza.
Questa è una una soluzione eccellente per gestire nel tempo i pazienti con situazioni difficili e rischiose consentendo loro di limitare i rischi e comunque di mantenere nel tempo una situazione stabile sotto ogni profilo. La sostituzione del lavoro garantisce una gestione della situazione garantendo un prodotto funzionale anche dove, a causa di fattori non prevedibili o rischi non eliminabili, il manufatto possa gradualmente perdere le caratteristiche iniziali.
Grazie alla possibilità di reintervento senza rimuovere il lavoro, (vedi PMMA) anche l’odontoiatra potrà affrontare con rischi calcolati e con serenità situazioni dove la prognosi incerta di alcuni fattori rischia di portare al fallimento o a frustranti ed onerose opere di reintervento che spesso compromettono il lavoro precedentemente eseguito con impegno e fatica.
Perché questo tipo di programma sia attuabile devono comunque esserci alcuni fattori:
  • l’attivazione del programma per uno specifico lavoro va necessariamente richiesta all’inizio del lavoro stesso con l’invio delle impronte e della prescrizione al laboratorio.
  • Il vecchio manufatto deve essere rimosso senza compromettere o modificare gli elementi portanti.
  • La situazione deve essere identica per numero di elementi pilastro e mancanti a quella originale, ogni evoluzione avvenuta nel tempo e che abbia in qualche modo alterato il progetto iniziale va evidentemente riprogrammata.
  • L’odontoiatra deve necessariamente conservare integri i modelli del caso che invierà al laboratorio quando farà richiesta di riprodurre il lavoro. Sarà cura del laboratorio conservare il file di progettazione.

 

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